Ti penso

Ti penso

Un dolore sottile come un ago acuminato mi attraversa il cuore

E comunque ti penso.

Ti porto con me come quei mali latenti,

che non noti se sei occupata,

ma tornano ad urlare quando ti rilassi

e cosi’ ti penso.

Ti penso anche se non voglio,

ti penso anche se mi fa male.

Tu medicina e malattia

non lo sai

ma io ti penso

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