Respirarti come il mare

E a un certo punto ho voluto sentire il mare,

il vento che mi accarezzava i capelli,

la forza delle onde che batteva ritmicamente sugli scogli.

Tutta quell’elettricità mi inebriava,

sapevo di essere sul ciglio di un precipizio che mi avrebbe risucchiata,

ma non potevo farne a meno.

Così, mitile solitario,

mi sono lasciata portar via dalla marea

per infrangermi eternamente sulle tue rocce

senza che niente più importasse.

Ti piace questo articolo?

Clicca su un cuore per votare!

Voto medio 0 / 5. Conteggio voti: 0

Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *