E scese la notte

E scese la notte

E fu la piu’ buia

Una coltre nera in cui non vedeva neanche la speranza

E cosi’ senza occhi ne mani procedevamo a tentoni lasciando che la vita ci sbattesse qua e la lungo il sentiero

E mentre i piedi sentivano la strada inerpicarsi tra sassi e rovine,

il silenzio rimbombava nell’anima.

Eppure continuavamo a camminare,

vicini senza saperlo,

io spinta dal ricordo del tuo profumo

tu dalla rabbia di chi è ferito.

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