Bell Rock

Tornare dopo due anni e mezzo che hanno pesato sul corpo come cento, osservarti a metà percorso così maestosa e lontana, la campana dei prodigi, e poi passo dopo passo avvicinarmi e cominciare a salire.

Ti sento, mi accogli, mi attraversi e la pietra sembra meno scoscesa, il cammino piu’ leggero, il piede più fermo.

E poi ci sono, fino al punto più in alto, dopo solo gli uccelli ti godono.

Qui dove la pietra ti abbraccia, l’elettricità ti invade e riempie di pace, la forza centrifuga arrotola su se stessi i trochi degli alberi, guardo il mondo lontano, immenso e bellissimo e niente fa paura.

Credo di aver compreso cosa provano gli uccelli prima di planare giù dalla cresta: la meraviglia di lasciarsi andare nella bellezza e la pienezza della pace dell’anima.

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