Fibre d’anima

Quanti tipi di dolori,

quante sensazioni, sfumature, fitte e mancanze di respiro puo’ sopportare il nostro corpo.

Si espande, contrae, attorciglia, per poi rilassarsi di nuovo.

Ma l’anima no, lei non ce la fa, cresce, si dilata per avvolgere cose e persone, si assottiglia fino a lacerarsi e poi con le sue trasparenze, i suoi buchi e ricuciture si raggomitola.

Prendetevi cura dei corpi,

ma amate senza confini le anime.

Lasciare andare

E poi a volte penso che se tutto va come deve andare è inutile continuare a nuotare controcorrente, tanto vale galleggiare lasciandosi trasportare dalla marea, in apnea, sotto il pelo dell’acqua, dove non arrivano piu’ rumori, voci, nè il dolore.

Lasciarsi andare,

lasciare andare,

per poter ricominciare…