Estate

E poi arrivò l’estate all’improvviso

e spalancò porte, finestre e cuori.

La pelle un po’ piu’ lucida,

i sensi svegli protesi al mondo nuovo che splende,

Il piacere del sole,

Il calore,

I colori delle bimbe nei prati,

I canti delle cicale

e il gelo, in quel pezzetto di cuore, divenne meno pungente.

Lontano

Lontano il ricordo del tuo sorriso,

la cura con cui mi guardavi,

l’abbraccio del tuo sguardo.

Ho continuato a vivere e sorridere,

ogni giorno, senza di te.

È sembrato naturale chiudere tutto in una scatola in fondo al cuore.

Sono solo i tramonti che spezzano l’incanto, riempiono lo stomaco di farfalle e gli occhi di lacrime,

e quel sorriso amaro ha di nuovo il tuo sapore.