Perdona

Perdona

gli abbracci sottratti ad un amore sfasato

e i baci non dati.

Il cuore sentiva piu’ di quello che noi potevamo sognare,

poiché l’anima ricordava il sapore di ciò che noi non avevamo provato.

Perdona gli sguardi

che promettevano cieli stellati

e le pause tra le parole

che raccontavano intensi pensieri.

Se non fu sincronia nei tempi,

certo lo fu nei bisogni del cuore.

Perdona,

perche’ fu troppo anche per essere pensato

e rimase cosi’ appeso su una nuvola tra i sogni e i desideri

 

La mia città

Mentre tutto il mondo crolla,

e sembra che la terra abbia fatto uscire i mostri dalle sue viscere,

io sorrido serena

con gli occhi pieni d’amore per questa terra e queste mura.

Passeggio sognando poesie e antichi altari,

canticchiando vecchie emozioni e speranze:

il mondo resta bello e pulito con la natura negli occhi e te nel cuore.

Giungerà

 

Arriverà l’estate con i suoi venti caldi,

i profumi di fiori misti al salmastro,

i panorami da sogno e le risate.

I vestiti leggeri mossi dalla brezza

incorniceranno l’inquietudine del cuore

teso come la corda di un arco

e pronto a scoccare alla prima carezza.

Sarà il tuo sguardo profondo

o il modo in cui abbassi il tono di voce quando sei emozionato

a colpire il mio,

preludio di una lirica senza tempo,

fatta di vibrazioni terrene ed ancestrali,

che racconta di anime antiche che viaggiano nel tempo.

Certi giorni

Ci sono giorni che passano veloci, in cui saltelli sorridendo.

Poi ci sono giorni lunghi e faticosi,

dove sembri dover rincorrere il mondo che accelera il passo,

e tu corri col sorriso a volte tirato cercando di non perdere nulla, uno sguardo, un sorriso, un pensiero.

Sono quelli i giorni in cui capisci che la vita è un dono,

perche’ mentre ti agiti in fretta,

raccogli un pensiero d’amore donato in silenzio,

una carezza fatta con l’anima,

e mentre i corpi si sfiorano per caso i cuori si abbracciano quieti,

e se il corpo corre, l’essenza si distende appagata.