Essenza

Il mio cuore è un mare in tempesta mosso dal tuo vento fresco

coi suoi cambi di direzione,

le sue accelerazioni e assenze.

La schiuma delle onde mi pervade,

il sapore di sale impregna il mio corpo

e il profumo di te mi invade l’anima.

Ecco il mio spirito, la mia essenza,

è qui che aspetta

per accogliere quel che rimarrà di noi che nuotiamo controcorrente rincorrendoci,

senza riuscire a sfiorarci mai.

Amore

Sul fatto che io t’ami

non c’è dubbio:

è come un’onda che va e viene,

si nutre di uno sguardo

per prendere energia e poi sgonfiarsi dentro un lungo silenzio.

E poi fu odio che è sempre amore ma fa piu’ male

e poi nuovamente tenerezza e passione.

Tutto dentro un pensiero e un sogno celato.

Come se fossi mare

Vorrei che nuotassi nel mio mare

per conoscere i suoi fondali,

il caldo delle sue acque

e le sue fresche correnti.

Vorrei cullarti nelle mie maree

illuminato dalla luna e accarezzato dal vento che increspa la mia superficie.

Vorrei mostrarti la profondità e le tempeste

farti baciare dalla schiuma delle onde e avviluppare dalle alghe

per poi adagiarti appagato e spossato sulla riva.

Ti penso

Ti penso

Un dolore sottile come un ago acuminato mi attraversa il cuore

E comunque ti penso.

Ti porto con me come quei mali latenti,

che non noti se sei occupata,

ma tornano ad urlare quando ti rilassi

e cosi’ ti penso.

Ti penso anche se non voglio,

ti penso anche se mi fa male.

Tu medicina e malattia

non lo sai

ma io ti penso

6 Marzo

Come ogni anno, il primo pensiero stamattina è uno sguardo indietro al sentiero percorso.

La mia vita è come una scalinata panoramica, di quelle che alla fine di una marea di gradini vedi il pianerottolo con vista e con ottimismo e grande curiosità cominci a percorrerli a due e due per arrivare in cima.

Ho raggiunto diversi pianerottoli ormai, diversi tra loro, taluni pieni di comode poltrone per fermarsi a riposare, ho visto panorami incredibili che nn immaginavo esistessero, eppure ogni volta con lo stesso entusiasmo e la stessa curiosità del primo, ricomincio la scalata.

Un giorno il Signore mi troverà su quel sentiero che mi arrampico insaziabile di sapere cosa c è dopo e, come a mia madre da bambina, chiederò ” ti prego solo un attimo…l’ultimo!”

Perché finché si ha voglia di salire, non si invecchia mai…

Marzo is coming

E cosi’ sei arrivato,

solerte,

a ricordarmi che il tempo che rimane scorre veloce.

Dovrei odiarti marzo,

perche’ mi doni ogni anno una ruga, un pensiero in piu’,

il ricordo di chi manca da troppo tempo,

la bambina che non c’è piu’.

Eppure ti adoro:

presagio di primavera,

ricordo dell’attesa del mio giorno da principessa che si ripete in modo diverso ogni anno,

rinascita ogni volta di me stessa.

Mi hai donato incontri, nuovi affetti e la certezza che essere nata nel mese piu’ pazzo dell’anno non sia stato un caso.

Ogni anno mi ritrovi qui ad aspettarti col sorriso e gli occhi pieni di sogni.